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MOSTRA FOTOGRAFICA e POESIA HAIKU

mar 2 luglio – 18:45sab 6 luglio – 18:00

Libero

DATE E ORARI
2 – 6 luglio 2019
orario Scuola Estiva

ENTRATA LIBERA
per bambini, ragazzi, adulti

MOSTRA FOTOGRAFICA
e POESIA HAIKU

LUOGO
SESTRI LEVANTE (GE)
Biblioteca del Mare di Riva Trigoso

La Scuola Estiva – The Summer School

Dal 2 al 6 luglio 2019
La Scuola Estiva ospita le fotografie di ROSETTA MESSORI
accompagnate dagli HAIKU di LAURA ANFUSO.

colma schiara
Paesaggio Ligure

Fotografie di Rosetta Messori
Haiku di Laura Anfuso

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Inaugurazione martedì 2 luglio, ore 18.45
con Valentina Ghio, Sindaco di Sestri Levante
Marcello Massucco, Amministratore delegato di Mediaterraneo Servizi
Enrica Castagnola, Responsabile Biblioteche Sestri Levante
Alfredo Gioventù, presidente Associazione ArTura _ Territori tra Arte e Natura
Elia Zardopresidente Associazione La Scuola del Fare.

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Rosetta Messori si racconta così:

Fotografare per scoprire con gran senso di meraviglia che il presunto confine che separa me dall’universo a volte è solo illusione della mente, in quel momento io e l’universo siamo una “unica” cosa. Oltrepassare il limite del Sé, liberarsi dall’illusione del tempo, trascendere il proprio Io dalla realtà individuale, lì può trovare una collocazione la mia ricerca, cercare nella natura e nella realtà della vita una visione visionaria.

Una iper realtà immaginifica che si può percepire solo nell’oblio del Sé, trascendere gli abituali limiti della relazione organismo ambiente, io-altro.
Lo spazio del paesaggio è creato imitando le leggi e i “gesti” della “natura”, è spazio medianico che lo spettatore è invitato a vivere, più che contemplare; è tempo vissuto trasformato in spazio vivente, meditazione dello sguardo.

Dalla fotografia teorizzata da Anton Giulio Bragaglia nel suo Foto Dinamismo Futurista e sulle possibili attualizzazioni, nel 1986 inizia a prendere forma questa mia ricerca, ispirandomi prima a soggetti figurativi a varie latitudini, lavorando lungamente nel nord africa e medio oriente, per poi prendere spunto dall’elemento ACQUA , dalle rose e negli ultimi anni  da alcune sculture  raffiguranti personaggi mitologici.

Lasciar fluire di fronte a sé la realtà, vedere con occhi ‘altri’ fondato sull’insolita e incessante relazione stabilita col dato reale e intessere uno scambio comunicativo.
È necessario chiamare in gioco il concetto di energia, concetto, per altro, intrinsecamente contenuto nell’idea di movimento.
La dimensione spazio-temporale a cui mi riferisco è circolare e continua: “con un moto che ritorna su sé stesso in un’eterna espansione di onde che si rincorrono all’infinito”.

Nell’accostarmi all’oggetto in una sorta di danza silenziosa seguo quasi inconsciamente gli spostamenti dell’oggetto/corpo nello spazio, la vibrazione della luce e i suoi intermittenti brillii sentendomi libera di entrare idealmente in questo vortice mutante.

Il movimento non è mai solo quello dei corpi circostanti, ma è sempre il mio in relazione ad essi: con la macchina fotografica mi avvicino, in un tempo seppur breve di ¼ di secondo, stando molto vicina ai soggetti prescelti, sia figurativi che astratti cercando di fondermi idealmente senza nessuna motivazione di natura razionale e/ o utilitaristica.

Cerco di usare il mezzo meccanico, che per la parte più importante della mia ricerca è quello analogico, non per restituire il dato reale ma una sintesi di momenti e immagini, il susseguirsi e l’accavallarsi di essi, una stratificazione avvenuta, in alcuni casi appena percepita o perfino immaginata.

Le mie fotografie sono state esposte in diversi gallerie e musei nazionali e internazionali.
Le principali personali: Genova, Musei di Strada Nuova – Palazzo Rosso , South Africa National Theatre; Milano, Macs, Mazda Con-temporary Space; Roma, Sala della Crociera Collegio Romano – Ministero dei Beni Culturali; Roma, Biblioteca Nazionale Centrale di Roma; Roma, Museo Laboratorio di Arte Contemporanea dell’Università di Roma “La Sapienza; Roma, Casa Internazionale delle Donne, Giornata Mondiale UNESCO della Poesia; Calais France, “Trans photographiques Off 5”; Lille, Maison de la Photographie ; La Valletta, Istituto Italiano di Cultura di Malta; Roma, Farnesina, Arte Italiana per il XXI; Magonza, Germania. Municipio di Magonza; Roma, Auditorium Parco della Musica; Stoccolma, Istituto Italiano di Cultura; Alessandria d’Egitto, Bibliotheca Alexandrina; Damascus, Syria. Commissione Europea in Siria; Roma, Galleria Comunale d’Arte Contemporanea; Cairo, Istituto Italiano di Cultura del Cairo; Milano, Studio Lattuada e il Diaframma; New York, Avram Gallery, Long Island University; New York, 4th Street Gallery; tra le principali collettive: Milano, Sabrina Raffaghello Arte Contemporanea; Berlino, Germania. Festival for contemporary media and film; Roma, Museo Nazionale di Arti Orientali; Roma, Studio S arte Contemporanea; Pordenone, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea; Roma, Accademia Egiziana; Canton, Cina Guangdong Art Museum; Verona, Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri; Pechino, Cina, National Art Museum; Venezia, Arsenale, Tese di San Cristoforo; Tirana, Galleria Nazionale; Atene, Museo Bizantino e Cristiano.

QUI il suo SITO.

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Laura Anfuso, poetessa, indaga la pienezza della parola poetica che emerge per sintesi e sottrazione ed è sempre fedele alla sua poetica che vive anche nei testi critici che cura (http://www.milkbook.it/intervista-laura-anfuso/)

La sua scrittura si muove tra la necessità di dire liberamente, senza “costringere” le parole a volersi piegare ad un significato rigido, imposto come tema, e una continua lettura critica della realtà, con la costante volontà di accogliere il dolore e la fragilità umana e di sollecitare una condivisione più che sollevare una troppo facile e mortificante denuncia. In questo senso, la parola poetica è nido di un sentire autentico che custodisce una molteplicità di livelli e trame sensibili e gode di una luce singolare nello spazio originale del libro d’artista che la interpreta e la rinnova, facendola risuonare in modo imprevedibile, anche delle sfumature più sottili.

Nella PAGINA dedicata al Laboratorio che conduce con Marcella Basso, una presentazione dettagliata.

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La mostra è visitabile durante l’orario di apertura della Scuola Estiva dal 2 al 6 luglio.

 

Dettagli

Inizio:
mar 2 luglio – 18:45
Fine:
sab 6 luglio – 18:00
Prezzo:
Libero
Categoria Evento: