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ALFABETI PERSONALI
i bambini inventano la scrittura
L'idea più chiara,
nel percorso di questa laboratorio, è quella di portare il bambino a
familiarizzare con le lettere che compongono l'alfabeto nel modo più
naturale, come una naturale aggiunta alla comune attività del tracciare,
incidere, strappare, manipolare, comporre, colorare. All'inizio della
prima classe elementare ogni bambino potrà decifrare quei segni che già
riconosce e coi quali ha giocato, che ha tracciato con tanti materiali
diversi su tanti supporti, usando molti strumenti che hanno reso
significativa la naturale abilità manuale. Ora, senza fretta, quei segni
cominciano ad organizzarsi nel codice. Con l'aiuto di un adulto avviene
la straordinaria scoperta che i vari segni, in un certo ordine, fanno
nascere parole, parole che citano le cose della realtà e dei sentimenti.
Spesso è diverso il percorso per il bambino-scolaro. La fretta
dell'adulto perché possa scrivere e decifrare allontana il gioco e
dunque il piacere, ma anche il senso del fare. Si porta il bambino a
scrivere, ma solo sul piano formale e tecnico, come un esercizio di cui
fatica a vedere l'utilità. Già con bambini di quattro e cinque anni, le
attività proposte in questo laboratorio permetteranno di conservare il
piacere del fare coltivando piccole scoperte, in attesa che il grande
gioco del leggere e dello scrivere sia pienamente condiviso e cercato.
Superata la fase
formale della tecnica, occorre sperimentare la scrittura su progetti che
filtrano la reale volontà e rendono a tutti i bambini il senso più alto
della personale partecipazione. Ecco allora il laboratorio di percorso
creativo per comunicare e far comunicare, scrivendo, la storia
personale, l'esperienza, il mondo dell'osservazione e dei sentimenti, il
sogno, il futuro…
MOMENTI DEL
LABORATORIO: quelli operativi saranno alternati ad altri di
conversazione teorica, di confronto e altri ancora di proposta
didattica.
TEORIA
Storia
dell'alfabeto; il rapporto scrittura-bambino; la scoperta del codice; le
cause del disagio; scritture disturbate e illeggibili; il bambino scrive
senza saper scrivere; la fretta degli adulti e gli apprendimenti
formali, nuovi rapporti tra esperienza e lingua scritta, tra
condivisione e codice.
OPERATIVITÀ
Scrivere un libro a
quattro anni; una lettera con tutti i tipi di segno; una lettera con
materiali diversi... supporti diversi; le lettere illeggibili; giochi
con il nome; rompere la linearità; lettere allo specchio; poesie visive.
Una breve
presentazione avvia l’operatività e puntualizza l’intervento sul piano
metodologico. Segue la dimostrazione tecnica da parte dell’animatore e
l’esperienza-sperimentazione, fino alla completa realizzazione, da parte
dei corsisti.
SECONDO LIVELLO DI
SVILUPPO DEL LABORATORIO:
Il progetto del
percorso globale; la storia dei bambini e della scrittura come evento; i
generi della produzione: cronaca, storia, descrizione, lettera, diario,
poesia spontanea, aforisma, saggio...; esempi sulla fattibilità del
percorso: letture espressive e commenti critici dai testi originali di
bambini e ragazzi; momento di valorizzazione finale del percorso;
letture animate delle scritture dei bambini.

Roberto PITTARELLO,
insegna Lettere alla scuola media e Didattica delle Arti Visive
all’Università di Padova. Da oltre un ventennio progetta e anima i
Laboratori Creativi, promuovendone la metodologia attiva in laboratori
con adulti, bambini e ragazzi in varie parti d’Italia. Ha documentato
questa sua attività in numerose mostre e pubblicazioni. Ha ideato e cura
la collana I Libri in Foglio in cui vengono documentati i linguaggi dei
bambini e le proposte didattiche più significative per genitori e
insegnanti.
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