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Enrica Buccarella
LABORATORIO ESPRESSIVO
IL RACCONTO MUSICALE
giochi di
suoni per le parole
La musica è un linguaggio universale, ma spesso viene considerato un
linguaggio difficile e faticoso da apprendere e ancora più difficile da
insegnare ai bambini durante il percorso della scuola di base.
Si pensa che solo lunghi corsi di studi specialistici possano dare
competenze necessarie, confondendo l’Educazione Musicale con lo studio
di uno strumento.
È invece possibile per tutti gli insegnanti acquisire una metodologia e
le tecniche per costruire percorsi in cui i bambini possono sviluppare
competenze per produrre e usare suoni e musica.
Questo laboratorio pensa alla musica come ad un ulteriore linguaggio
espressivo da offrire agli alunni, smitizzando l’idea che fare e creare
musica sia un privilegio riservato a pochi, convinti invece che il
piacere della musica prima ancora che dall’ascolto, nasce dalla
produzione.
Per realizzare questo importante obiettivo, il laboratorio propone la
sperimentazione di attività semplici e graduate per arrivare alla
produzione musicale attraverso l’uso del corpo, di oggetti sonori e di
strumenti musicali.
PROGRAMMA
Il percorso utilizza i gesti, le parole e gli strumenti come stimoli per
comprendere e sperimentare le componenti principali della musica: il
ritmo, la melodia, l’armonia. L’obiettivo è quello di creare e comporre
percorsi e tessuti sonori che, ispirati dal racconto di storie,
filastrocche, diventano poi la “colonna sonora” delle medesime,
sottolineandone messaggi e significati e rendendo bambini e adulti
immediatamente strumentisti e compositori.
Percorso operativo
· Il
corpo: gesti e suoni, la mappa sonora del corpo, filastrocche di gesti e
di suoni, giochi di ascolto e esecuzione, prime scritture di suoni,
creazione e annotazione di percorsi sonori.
· Gli
oggetti sonori: gesti e suoni proiettati sul mondo esterno,
sperimentazione e uso di oggetti sonori, giochi di associazione con i
suoni, sonorizzazione di situazioni, personaggi, poesie, brevi storie;
scrittura di partiture.
· Gli
strumenti musicali: gesti e suoni con gli strumenti a disposizione
(legnetti, maracas, tamburi, piatti, triangoli, campane, xilofoni,
metallofoni); giochi per consolidare la conoscenza e l’uso degli
strumenti; uso evocativo, ritmico, melodico, avvio alla conoscenza e
all’uso di simboli musicali convenzionali.
· Suonare
le parole: presentazione di filastrocche, conte; individuazione delle
loro strutture ritmiche: cellule ritmiche, accenti, tempo,
individuazione di ostinati ritmici. Esecuzione con strumenti,
sovrapposizione di ritmi e di voci, annotazione. Suoni determinati e
sequenze melodiche; creazione e scrittura di semplici canzoni.

Enrica BUCCARELLA
insegnante elementare, sperimenta da
quindici anni in classe la metodologia dei laboratori creativi. Ha
approfondito in particolare lo sviluppo della metodologia del
laboratorio creativo nel campo della didattica musicale (
La musica dei sassi, Il
racconto musicale, La voce… le voci) e dell’educazione all’immagine. È animatrice di laboratori
con i bambini e tiene corsi di formazione per insegnanti della scuola di
base.
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