Giorgio Netti
FARE MU: suoni e
dintorni
Corso di educazione
musicale per il I ciclo elementare
Questo laboratorio,
dedicato al I ciclo della scuola elementare, è la seconda parte di un
progetto triennale di formazione musicale per gli insegnanti della
scuola di base che l'Associazione si è proposta di sviluppare. La
caratteristica principale di questa proposta consiste nel far vivere
agli insegnanti, e quindi ai bambini, la particolarità di un'esperienza
sonora che non sia confinata a uno specifico spazio disciplinare.
La musica come il
centro attorno al quale trovino libera espressione gli altri linguaggi:
visivo, motorio, verbale
La musica, non come
mondo a sé, ma, al contrario, come elemento dalle radici profonde nel
nostro fare quotidiano: una “nuova” considerazione del suono che ci
porti quindi a riconoscerlo anche dove sembrerebbe essere più.
Inizialmente quasi
un percorso mimetico nel quale il suono viene considerato come facente
parte di un raccontare: raccontare il cielo e la terra, gli animali, il
loro essere pesanti e leggeri, lenti e veloci... associando ad ogni cosa
un suono, reale o immaginario che sia, ma che porti con se un qualcosa
di quel suo essere elefante o uccellino... delle storie di suoni che
danno il via al movimento, quali un camminare pesante o un volare
leggero... raccontare quindi nel senso di legare assieme fatti, suoni,
movimenti, apparentemente divisi: il progetto è un itinerario sonoro,
visivo, linguistico e motorio, perché la separazione fra queste attività
non è fortunatamente ancora avvenuta nel bambino, e il suo fare
esperienza è un fare esperienza globale.
Il suono assumerà,
in quanto legante, un’ importanza crescente: ciò che prima era il
risultato di una associazione (non c’è tamburo senza elefante),
ampliando il contesto delle associazioni (il tamburo non è più solo
l’elefante, ma anche un colpo di fucile, un oggetto che cade, il battito
del cuore... ), il suono comincia a raggiungere una autonomia: il
controllo che si è acquisito sulla sua produzione, pilotato dalle
numerose possibilità dell’imitazione, ci presenterà lo strumento come un
grande spazio all’interno del quale tutto è superfluo ed essenziale allo
stesso tempo... come nel gioco.
Lo spazio di ogni
singolo strumento chiede di potersi legare a uno o più altri spazi per
richiamare nuove e più complesse associazioni: il raccontare diventa a
più voci, dialogante, ognuno porta il suo contributo al procedere della
“storia” che si offre come occasione per potere dare una “voce”
appropriata ad ogni particolare.
Inventare
successioni di suoni che potranno diventare in seguito sovrapposizioni
di suoni, nel tempo. L’introduzione del gesto inteso come espressione
corporea ( disegno sì, ma anche movimento ) e quindi il segno, la
possibilità di scrivere quello che è accaduto, sta accadendo, o dovrà
accadere.
Il tempo, la memoria
nel e del tempo: la scrittura come possibilità di organizzare la
memoria.
Il percorso sarà
pieno di ritorni e di anticipazioni come si conviene ad un libero
movimento di ricerca, resta fermo comunque che attraverso un
approfondimento del “fatto sonoro” si cercherà di sviluppare
parallelamente ciò che rende ed è reso importante da questo accadere: un
piccolo viaggio all’interno del corpo, umano e strumentale, un primo
tentativo di essere ciò che accade.
Il laboratorio
prevede due percorsi che saranno preceduti da un’introduzione
metodologica generale con presentazione degli argomenti e da una sintesi
delle esperienze sonoro/musicali dei partecipanti.
Gli argomenti
saranno sviluppati con brevi interventi di teoria, liberamente alternati
a momenti di dialogo e di operatività.
PERCORSO
I elementare
1 - il gruppo: nome,
segno, luogo, ricordo / il tono della voce / primo incontro con il
tamburo
2 - dalle lettere
che compongono il nome: segni e suoni in comune / associazioni visive /
associazioni strumentali: piatti, maracas e sonagli
3 - camminare: a 2 a
3 e a 4 zampe / piano e forte, lento e veloce / il tempo e il movimento
4 - stare fermi:
sdraiati (0), a 4 zampe, 3, 2, 1, l'equilibrio / quanto dura un suono?
5 - strisciare: le
gambe, la pancia e le braccia / la barca, il coccodrillo, la biscia / il
suono tenuto
6 - saltare: ancora
il 2 / piano e forte, lungo e corto / levare e battere
7 - volare: un nuovo
2 / il basso e l'alto / sovrapposizione di suoni, coppie
8 - il riferimento:
sopra e sotto / attraverso / il contesto strumentale
9 - le scritture:
l'immagine dello spazio / la mappa del tesoro / le parole / la musica,
il suono e il tempo
10 - organizzare:
tavola riassuntiva / costruire un percorso / il suono e il movimento,
l'accompagnamento strumentale
11- una fiaba: una
fiaba / suono e testo, la lettura interpretante / i suoni degli animali
12 - una forma: il
cerchio / associazioni / dentro, fuori e attraverso /
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13 - il corpo di
sole: associazioni / posizione, segno e colore / il suono / il movimento
14 - il corpo di
luna: associazioni / posizione, segno e colore / il suono / il movimento
15 - il corpo di
stelle: associazioni / posizione, segno e colore / il suono / il
movimento
16 - a occhi chiusi:
i suoni differenti / il suono nello spazio / ricordo delle associazioni
fatte, partendo dal suono
17 - le altezze: il
metallofono, differenze dello stesso suono / nuove possibilità
associative / il movimento e il ritmo
18 - gli intervalli:
dall’animale all’intervallo e ritorno / indovinelli sonori / coppie di
animali, coppie di intervalli
19 - il recinto
degli intervalli: sequenze di animali / sequenze di intervalli / la
melodia
20 - riassunto
generale: il percorso globale attraverso le tavole prodotte negli
incontri
PERCORSO
II
elementare
1 - i corpi nello
spazio: ancora gli animali / la coda, le code / la forma e il
particolare / allungare un suono, il suono tenuto
2 - la serie:
variazioni sul tema: alberi veri e inventati / restringiamo le
possibilità, gli alberi di natale / il modello tamburo
3 - cantare: uno,
due, molti, approssimare / la nascita dei numeri / 1, 2 e 4
4 - salire e
scendere: le scale, variazioni sul tema / avanti e indietro / senso
orario e antiorario
5 - gli intervalli:
nuove associazioni / brevi incisi melodico-ritmici di tre, quattro,
cinque note / combinazione di due o più incisi, la melodia, le melodie
6 - il cerchio:
stringere ed allargare / tutti fuori, tutti dentro / le macchine sonore
7 - allungare un
cerchio: il tubo, l¹albero cavo / fiaba dell’acciarino magico / sintesi
visiva / nuove associazioni sonore
8 - l¹interno:
rappresentazione della discesa nell’albero cavo / i suoni in un contesto
/.la musica
9 - cerchi
concentrici: il dentro del fuori / ancora 1, 2 e 4 / accelerando e
rallentando
10 - il suono nello
spazio: l’eco / richiami e messaggi / le torri sonore
11 - l¹orientamento:
muoversi nello spazio / chiudere le orecchie / chiudere gli occhi /
segnali sonori
12 - riferimenti:
costruire partendo da tre elementi dati / un collegamento / una storia /
una musica
13 - nuove tracce: .
scrivere e leggere / leggere e interpretare / leggere e suonare
14 - la prima
musica: gli strumenti / le affinità, continuo e discontinuo / pochi e
tanti
15 - la prima
partitura: prima, dopo e durante / il segno nel tempo / immaginare
assieme
16 - il primo
concerto: il singolo e il gruppo / le prove / l’esecuzione


Giorgio NETTI,
ha
studiato composizione al conservatorio G. Verdi di Milano, all’attività
di compositore, per la quale ha ricevuto numerosi riconoscimenti in
Italia e all’estero affianca, dal 1986 un’intensa e continuativa
attività di sperimentazione di didattica e animazione musicale con
insegnanti e bambini, prima al Giardino del Futuro ed attualmente presso
la Società Umanitaria di Milano.
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